Devo essere sincero, il momento scatenante che mi ha spinto a creare questa "stupida" pagina web è stato proprio il naufragio dello scafo a Lampedusa; all'indomani di tale avvenimento ho letto il Corriere della Sera (uno dei pochissimi giornali che reputo ancora valido) e mi sono perso in tanti articoli, riportanti slogan quali "Nobel per la pace alla città", "la Lega attacca la Boldrini e la Kyenge", ecc.
A quel punto dentro di me si sono scontrati due stati d'animo:
- il primo, solito ormai per noi italiani, di vergogna nei confronti di coloro che ci rappresentano in Parlamento che anche di fronte a un tale dramma perdono tempo e chiacchiere nel volersi rimbalzare la palla della colpa.
- il secondo però, ancora più potente dentro di me, di orgoglio... orgoglio per un popolo più forte della delinquenza legata all'immigrazione clandestina, più forte rispetto a quel comprensibile principio di intolleranza rispetto a chi viene e in qualche modo "rovina" la propria terra (perchè Lampedusa è rovinata dall'immigrazione illegale, non perchè gli stranieri debbano restare in "stranieria", come direbbe qualcuno col fazzoletto verde), più forte di una classe politica troppo impegnata a spartirsi il bottino tra di loro.
Le immagini, i racconti dei pescatori e delle forze dell'ordine che mettendo a rischio il proprio "tranquillo orticello" mi ha veramente scosso; mi ha fatto capire che siamo molto di più rispetto al solito popolo di furbacchioni razzisti in cui spesso noi stessi ci rivediamo...siamo di più e forse dovremmo cominciare a riscoprirci.
Penso anche che la proposta legata alla candidatura della città per il Nobel per la pace, sia un qualcosa che lascia il tempo che trova...credo che a quei pescatori, alla popolazione di Lampedusa, alle forze dell'ordine che cercano di fare al meglio il loro lavoro, di questo "Nobbèl" non gliene possa fregare di meno!
Voglio dunque dire grazie alla popolazione di Lampedusa per avermi rappresentato così... viva l'Italia!
ilmassupensiero